Apatia e demenza: l' Apathy Evaluation Scale (AES)

In letteratura con il termine di “apatia” si intende:

1. un deficit della motivazione, la direzione, intensità e persistenza dei comportamenti finalizzati” , in altri termini, un deficit dei comportamenti diretti a uno scopo e/o la diminuzione simultanea degli aspetti cognitivi e emotivi dei comportamenti finalizzati (Marin, 1991);
2. una riduzione delle azioni, ossia la riduzione quantitativa dei comportamenti intenzionali volontari auto-generati (Levy e Dubois, 2006);
3. un disordine emotivo, ossia un ottundimento ed un appiattimento delle risposte affettive e una restrizione della manifestazione emotiva (Sims, 2003).

E’ importante differenziare la sindrome apatica "pura" e primaria dal sintomo “apatia” che può essere secondario a disturbi internistici, psichiatrici e neurologici, quali demenza, stato confusionale, sindrome depressiva o stress emotivo (Marin 1996). L’ apatia raramente si presenta come sindrome pura rispetto alla presenza nelle demenze (come la demenza di Alzheimer, la demenza fronto-temporale, la demenza vascolare), nelle malattie neurologiche extrapiramidali (come la malattia di Parkinson) e in altre sindromi neuropsichiatriche (come la schizofrenia). Solitamente il disturbo apatico è una delle conseguenze cliniche delle lesioni che interessano i circuiti fronto-sottocorticali (come le vie fronto-striatali).

I criteri diagnostici dell'apatia in corso di demenza sono i seguenti (Starkstein, 2000).

a) Criterio Sintomatologico - Perdita di motivazione e di iniziativa (almeno un sintomo per ogni punto 1, 2, 3)
1) Diminuzione dei comportamenti motori diretti a uno scopo (APATIA MOTORIA):
-  il paziente è diventato più dipendente dagli altri nella pianificazione e nello svolgimento di attività.
- il paziente ha una minore capacità a mantenere l’energia su un compito (ad esempio, si stanca subito).
2) Diminuita cognizione diretta ad uno scopo (APATIA COGNITIVA):
-  il paziente mostra una mancanza di interesse nell’apprendimento di nuove cose o di nuove esperienze.
-  il paziente mostra una mancanza di preoccupazione riguardo ai suoi problemi personali.
3) Diminuzione dei correlati emozionali del comportamento diretto ad uno scopo (APATIA AFFETTIVA):
-  il paziente mostra un appiattimento affettivo.
 - il paziente mostra una perdita di risposta emozionale di fronte ad eventi positivi o negativi.

b) Criterio Funzionale - I sintomi apatici causano un cambiamento rispetto al funzionamento precedente l’esordio dei sintomi cognitivi.
- Il paziente mostra una perdita di tenacia.
- Il paziente mostra una indifferenza emozionale o una diminuita reattività emozionale.
- Il paziente mostra una diminuita spinta sociale.

c) Criterio Temporale - Esordio dei sintomi apatici:
I sintomi apatici sono iniziati prima dell’esordio della demenza?
Se sì, specificare quanti mesi prima ______________
I sintomi apatici hanno avuto un esordio coincidente con la demenza?
I sintomi apatici hanno avuto un esordio successivo a quello della demenza?
Se sì, specificare quanti mesi dopo _______________

d) Criteri di Esclusione
I sintomi sono dovuti all'effetto fisiologico diretto di una sostanza (es. abuso di sostanze psicoattive o farmaci)?
I sintomi causano distress o compromissione del funzionamento clinicamente significativi?

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In un caso di una sospetta demenza, la presenza di apatia potrebbe manifestarsi mediante osservazione di un:

1. un basso numero di attività  quotidiane e di azioni volontarie,
2. una perdita dei pregressi interessi,
3. un' inerzia verbale e motoria - perdita dell’ iniziativa ,
4. una mancanza di energia e di impegno nel portare avanti delle attività ,
5. una necessità  di sollecitazione esterne per iniziare e terminare le attività ,
6. un' assenza di ricerca di novità ,
7. una perdita della motivazione,
8. un distacco e un appiattimento affettivo,
9. una scarsa preoccupazione verso i problemi personali e altrui,
10. una riduzione della vita sociale e dell’ interesse nei contatti sociali.

Uno strumento utile alla valutazione dell'apatia è l' Apathy Evaluation Scale (o AES).
E' un questionario semistrutturato carta e matita che fornisce una valutazione quantitativa dell'apatia generale e dei suoi aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali.  E' composto da 18 domande, cui rispondere su una scala a 4 punti (1-4) da 1 (per niente) a 4 (molto). Il punteggio all'AES varia da 18 a 72. Più alto è il punteggio, maggiore è la reattività del paziente, mentre un punteggio basso è indice di apatia. Esistono tre versioni dell'AES: autosomministrata (AES-S), usata per pazienti non affetti da demenza senza gravi difficoltà cognitive e buone capacità riflessive; etero-somministrata e quindi diretta ai familiari di persone con demenza, deficit cognitivi e scarsa introspezione o dal clinico in assenza di familiari. Nello specifico esiste uno studio normativo sui pazienti geriatrici istituzionalizzati, AES-I (Borgi et al., 2016) o sui pazienti affetti da malattia di Parkinson (Santangelo et al., 2014). Uno strumento valido e di di breve durata (10-20 minuti di somministrazione). E’ stato evidenziato come i limiti della scala emergano dal fatto che alcuni item siano in comune con quelli comunemente valutati nelle scale sulla depressione.

E’ possibile valutare la presenza di apatia anche all’interno del questionario NeuroPsychiatric Inventory (NPI), in termini di spontaneità, partecipazione alle varie attività, interesse per l’ ambiente esterno, perdita delle emozioni, riduzione della partecipazione sociale,noncuranza (vedi La valutazione dei sintomi neuropsichiatrici e comportamentali della demenza: Neuropsychiatric Inventory (NPI).

E' importante non sottovalutare la presenza di apatia che impatta sulla qualità di vita della persona e dei familiari  e che, come evidenziato da una recente revisione e metanalisi su 7365 pazienti, risulta essere un marcatore clinico, predittivo e facilmente misurabile di demenza (van Dalen et al., 2018).

Articoli di riferimento

Levy R, Dubois B. (2006) Apathy and the functional anatomy of the prefrontal cortex-basal ganglia circuits. Cereb Cortex. 2006 Jul;16(7):916-28.

Marin RS (1991) Apathy: a neuropsychiatric syndrome. J Neuropsychiatry Clin Neurosci 3(3):243–254.

Marin  RS,  Biedrzycki  RC,  Firinciogullari  S.  (1991) Reliability and validity of the Apathy Evaluation Scale. Psychiatry Res 1991;38(2):143-62.

Santangelo G, Barone P, Cuoco S, Raimo S, Pezzella D, Picillo M, Erro R, Moccia M, Pellecchia MT, Amboni M, Santangelo F, Grossi D, Trojano L, Vitale C. (2014) Apathy in untreated, de novo patients with Parkinson's disease: validation study of Apathy Evaluation Scale. J Neurol. Dec;261(12):2319-28.

Sims, A. (2003). Symptoms in the mind. London: Saunders.

van Dalen JW, van Wanrooij LL, Moll van Charante EP, Brayne C, van Gool WA, Richard E. (2018) Association of Apathy With Risk of Incident Dementia: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Psychiatry. Oct 1;75(10):1012-1021.